“Vivere a Colori”: conclusione del progetto

vivere a colori

Presentata presso l’Hotel Niagara di Catanzaro Lido la chiusura del progetto denominato “VIVERE A COLORI”. Il progetto, rientra fra quelli di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o da associazioni di promozione sociale, ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.lgs. N. 117/2017, codice del terzo settore. Fondi adp 2019, 2020 e 2021.

La Mission, coordinata dal Presidente del Centro Solidarietà Catanzaro Marina Olga Anania, finanziata dalla Regione Calabria e sostenuta dall’Associazione “Intervalli Armonici APS”, ha realizzato da febbraio 2023 ad aprile 2024 attività e interventi correlati ai bisogni emersi nel post-emergenza Covid-19 a favore di quel bacino di utenza che vive in condizione di disagio, bisogni rilevati nelle realtà territoriali e dalla quale è emerso un sensibile aumento della povertà.

Il notevole supporto dell’assistente sociale, Dott.ssa Giovanna Parisi, della psicologa, Dott.ssa Chiara Merante, e soprattutto l’incessante apporto di tutti i volontari dell’Associazione, unica e preziosa risorsa del mondo del volontariato, si è concretizzato in “VIVERE A COLORI”, un’assistenza sanitaria e supporto su vari livelli (alimenti, indumenti, farmaci, Assistenza domiciliare, trasporto strutture sanitarie)  una consulenza specifica a livello sociale e psicologico attraverso colloqui di mediazione e un supporto alle problematiche burocratiche.

Tutto ciò, quindi, è diventato un importante sostegno sociale, psicologico e materiale, con principi di solidarietà, altruismo e impegno sociale sotto forma di “guida”, volti a  raggiungere  – come egregiamente rappresentato nell’intervento di chiusura dalle dott.sse Parisi e Merante – l’obiettivo di dare potere alle persone di prendere decisioni (e agire per migliorare la propria vita) e autodeterminazione nell’avere la capacità di scegliere liberamente il proprio percorso di vita.

Infatti “VIVERE A COLORI” ha voluto anche mettere le basi ad un approccio di rete duraturo che preveda, oltre alla distribuzione di beni primari come cibo, farmaci e vestiti, la creazione di sinergie ad impatto amplificato e di soluzioni condivise e sostenibili, la collaborazione con Enti Locali, associazioni no profit ecc., per massimizzare l’efficacia degli interventi e, non da meno, la promozione di una partecipazione attiva delle persone assistite per rafforzare il loro senso di appartenenza e responsabilità.

Insomma, il progetto appena concluso “VIVERE A COLORI” può e deve essere un eccellente contributo per una società più giusta e solidale.

Conclusione progetto "Vivere a Colori"